05-005 Costruzione della Casa Pastoral de Santa Margarita Reina de Scozia
Realizzare , nell’ambito della Parrocchia, una Casa Pastorale, la cui costruzione è iniziata nel febbraio 2005.
Realizzare , nell’ambito della Parrocchia, una Casa Pastorale, la cui costruzione è iniziata nel febbraio 2005.
Ristrutturare e ampliare il Centro Catechistico al fine di disporre di uno spazio maggiormente strutturato e abilitato a realizzare incontri, riunioni e dibattiti di carattere religioso e sociale.
Considerando che la Bolivia purtroppo è il secondo paese in America del Sud per casi di denutrizione infantile, il nostro obbiettivo è ridurre e possibilmente azzerare la percentuale dei bambini che vengono ricoverati in uno stato che chiamiamo MARASMO.
Dimostrare che le norme di una corretta alimentazione, di igiene di base, del rispetto delle persone sin dalla più tenera età sono alla portata di tutte le persone desiderose di uscire da situazioni di ignoranza e di sottosviluppo.
Progetto sanitario: Il progetto formativo, a indirizzo socio-sanitario, si prefigge di migliorare il servizio sanitario offerto alla popolazione in generale, partendo dalla formazione del personale per passare all’informazione e prevenzione, con particolare attenzione alle donne gestanti e ai bambini in età scolare. Il progetto intende avviare un servizio sanitario scolastico per gli oltre 7.000 allievi suddivisi nelle 36 strutture scolastiche (3 Scuole materne,
Attività pastorale – educativa nell’opera “Centro don Bosco”
Il progetto si è posto i seguenti obbiettivi:
1. Offrire un percorso di formazione permanente agli educatori del centro […]
La “Casa Sperantei” (Casa della Speranza) si trova a Campina ed è gestita delle suore di San Giuseppe di Aosta. Ospita dal 1993 bambini abbandonati dai genitori negli ospedali, per strada o lasciati per un periodo in affidamento, fin quando le condizioni economiche familiari ne consentono il reintegro.
Infatti le suore cercano di reintegrare il bambino nella sua famiglia e poi, nel caso questo non fosse possibile, optano per l’adozione legale in Romania o in altri Paesi.
Dal 2000 i bambini sono ospitati presso la nuova casa di accoglienza (di 2000 mq) realizzata anche grazie a contributi economici ed ai volontari giunti dal Friuli.
Ora i bambini sono oltre 40, dai neonati fino ai 3 anni e mezzo.
Il progetto accoglie adolescenti e giovani nella fascia d’età dagli 11 ai 17 anni che vivono per la strada (Meninos de rua) ed intende offrire loro ambienti e orientatori che possano accoglierli ed accompagnarli verso differenti attività professionali stimolando le capacità e le inclinazioni di ciascuno di loro.