15-007 Contributo per il mantenimento della Scuola Materna a”Mons. Frano Illia”

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Contribuire la mantenimento della scuola materna Mons. Frano Illia nata a Jubani alla fine degli anni ‘90 ed è tuttora l’unica scuola materna nel raggio di molti km. La sua finalità è quella di educare i bambini fin dai primi anni di vita, per recuperarli dalla strada e per favorire nuove forme di educazione ai valori cristiani e di cittadini responsabili ed attivi all’interno della società.

Paese: Albania
Località: Juban—Scutari
 
Responsabile e Referente: Sr. Ana Marku ( Suora Missionaria Scalabriniana )
 
Contesto generale:
L’Albania è una repubblica parlamentare dell’Est Europa che si affaccia sui mari Adriatico e Jonio con una superficie di 28.748 kmq. e una popolazione di 2.893.000 abitanti. La Capitale è Tirana. Ha fatto parte dell’Impero Ottomano sino al 28 novembre 1912. Monarchia sino al 1939 e Stato comunista rigidamente isolazionista dal 1946 al 1990. Dal 2006 è nella UE.
Attualmente il sistema socio-economico dell’Albania è quello di un paese in via di sviluppo che, dopo la fine del regime comunista, compie una difficile transizione verso un’economia di mercato. L’alto tasso di disoccupazione e la mancanza di investimenti, insieme alla carenza di ordine pubblico e sicurezza, alimentano la sfiducia verso il futuro ed una crescente criminalità nelle forme di: faide, traffico di droga, sfruttamento dei minori, traffico di donne e bambini. Nelle famiglie, alla povertà si accompagnano spesso l’abbandono della scuola e l’analfabetismo.
In particolare questa situazione è più grave nella zona Nord dell’Albania, la quale si è meno sviluppata economicamente durante il regime comunista e che continua ad esserlo anche oggi.
I giovani ricercano nell’emigrazione l’unica via d’uscita. In più centinaia di famiglie continuano a scendere dalle montagne del nord, dove le condizioni di vita sono disumane (mancano strutture, strade, certe zone sono inaccessibili, non esiste sanità pubblica), cercando nelle città un futuro migliore. A seguito di questo forte inurbamento, oggi Scutari, città principale del Nord conta più di 230 mila abitanti. 
La popolazione è costituita per il 65% di cattolici e ortodossi e il 35% musulmani. Si sostengono con le agricolture e i piccoli commerci. La povertà prevale e di conseguenza c’è una forte emigrazione di giovani che hanno finito 1’ottava classe, dopo i 14 anni. Sono molto frequenti casi di anziani soli e di donne che educano da sole i figli e di bambini affidati ai nonni con le relative conseguenze psicologiche.
In queste zone le malattie più frequenti sono: malformazioni muscolo scheletriche congenite, ereditarie o dovute al parto; artrite reumatoide, dovuta alla grande umidità della zona a cui manca la canalizzazione dell’acqua; malnutrizioni gravi; casi di psicosi, anche nei giovani, come conseguenza dell’emigrazione; malattie dovute a mancanza di igiene; frequenti ustioni di bimbi.
 
Contesto locale
Jubani è un villaggio di circa 3.000 abitanti localizzato nella giurisdizione della Prefettura di Shkoder (Scutari), nel nord-ovest dell’Albania. Si trova a 10 km. a sud di Scutari sulla strada che ricongiunge il capoluogo con la città di Kukes e prosegue per il Kosovo. Inoltre Juban rappresenta l’unico punto di riferimento educativo anche per la popolazione localizzata nelle aree di montagna (verso Puk).
 In questo piccolo villaggio operano le Suore missionarie di San Carlo Borromeo-Scalabriniane. La congregazione opera in Albania dal 1990, soprattutto in campo animazione e formazione socio-educativo ed in ambito pastorale e sanitario.
In particolare , le aree di intervento di carattere socio-pastorale e scolastico in cui la Congregazione opera sono: scuola materna, recupero scolare, progetto di promozione della donna, educazione sanitaria e di igiene.
Mentre in ambito sanitario, viene garantito un servizio accessibile a tutti, con particolare attenzione alle classi più povere e bisognose, presso il Centro G.B. Scalabrini – centro sanitario di base e di riabilitazione fisioterapica.
Infine le missionarie assistono la popolazione anche nei momenti di emergenza, con una presenza costante a fianco delle persone in situazioni di bisogno e povertà.
 
 Obiettivo del progetto:
 Contribuire la mantenimento della scuola materna Mons. Frano Illia nata a Jubani alla fine degli anni ‘90 ed è tuttora l’unica scuola materna nel raggio di molti km. La sua finalità è quella di educare i bambini fin dai primi anni di vita, per recuperarli dalla strada e per favorire nuove forme di educazione ai valori cristiani e di cittadini responsabili ed attivi all’interno della società.
Le finalità specifiche dell’attività svolta sono:
– educare i bambini in età pre-scolare –in un contesto ad alto rischio– gettando le fondamenta per il loro ingresso nel processo scolare successivo;
– aiutare le famiglie a prendersi cura dei propri bambini;
· – favorire la socializzazione in un contesto di alto isolamento e ignoranza culturale e familiare:
· – garantire ai bambini una sufficiente alimentazione giornaliera;
· -formare e impiegare educatrici del posto;
· – evitare l’espatrio di molte famiglie giovani per mancanza di strutture sociali locali.
Per il conseguimento di tali finalità, le missionarie si impegnano a porre in essere le seguenti attività:
· finanziare la partecipazione a corsi di formazione professionale per le educatrici;
· garantire l’accoglienza gratuita anche ai bambini delle famiglie povere;
· provvedere alla gestione dell’opera educativa;
· garantire almeno un piatto caldo al giorno per tutti i bambini;
· provvedere al mantenimento e all’acquisto di materiale didattico per i 78 bambini iscritti.

  
Costo del progetto: 
A fronte di una spesa annuale di 21.500,00 Euro, Onlus Missiòn contribuirà una tantum con la somma di  7.000,00 EURO
 
 
 

Puoi contribuire a questo progetto con una offerta libera nei seguenti modi:
 
In contanti
passando in sede presso il Centro Missionario Diocesano in Via Treppo, 3 (III piano)
 
Conto Corrente Postale
n° 65921272 Intestato ad Associazione Missiòn ONLUS
 
Bonifico Bancario
sul seguente C/C:
IBAN: IT60 I050 1812 0000 0000 0115 995  intestato ad Associazione Missiòn ONLUS
BANCA: Banca Etica – Filiale di Treviso- Indicare nella causale: Microprogetto n° 7/2015.
 
 

 

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