16-012 – Costruzione di un panificio nella Casa dell’Arcangelo per gli anziani di Rentachintala nel Distretto di Guntur, Andhra Pradesh—INDIA

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L’obiettivo specifico è di avviare un panificio all’interno della Casa dell’Arcangelo per la produzione di pane, torte, biscotti e altri alimenti secchi pronti da mangiare, che verranno, oltre che serviti come cibo per un apporto di proteine agli anziani attualmente ospitati nella casa, anche commercializzati per la produzione di reddito.

 
Località : Villaggio di Rentachintala  –  Stato dell’Andhra Pradesh  
 
Responsabile e Referente: Fr. K. Rayapu Reddy Direttore della    Caritas della Diocesi di Guntur                                           
 

Contesto generale: 

 
L’India è una confederazione di 28 Stati e di 7 Unioni territoriali, che si estende dalla catena dell’Himalaya a nord  e sino all’Oceano indiano a sud. 
Un terzo della sua popolazione, che supera il miliardo, vive sotto la soglia della povertà e l’eccezionale crescita economica del paese di questi ultimi anni ha effetti marginali sul reddito della maggior parte della popolazione. Il 64% della forza lavoro è occupato nell’agricoltura, ma la maggior parte dei fondi coltivati ha estensioni molto limitate e più di un terzo degli appezzamenti è al di sotto del livello di sussistenza di una famiglia di contadini. Inoltre è sufficiente una cattiva stagione di monsoni per ridurre o addirittura annullare tutta la produzione.
 L’industria occupa il 17% della popolazione. Oggi l’India è il leader mondiale nel settore informatico. 
C’è un pluralismo  etnico, linguistico e religioso. Il tasso di alfabetizzazione nel 2004 era del 65,38%, con prevalenza maschile.
In generale le donne vivono in condizioni svantaggiate, anche se ora nelle città iniziano ad essere presenti in ogni ambito lavorativo. Nei villaggi, invece, i progressi sono più lenti e spesso le famiglie più povere continuano a considerare le femmine un peso sul bilancio familiare. Il governo ha emanato leggi contro l’aborto di feti sani femminili. L’India ha il maggior numero nel mondo di lavoratori bambini tra i 4 e i 14 anni ( oltre 100 milioni ),  che vengono impiegati in lavori insalubri e pericolosi.
 
 

 Contesto locale: 

 
 Rentachintala è la capitale dell’omonimo Distretto che comprende 14 villaggi la cui popolazione totale è di quasi 48.000 abitanti. Il nome del villaggio deriva dalle parole telegu “Rendu Chintalu” ovvero “due” e “tamarindo” perché  situato tra due alberi di tamarindo, nella pianura del fiume Krishna a 130 metri sul livello del mare.
E’ una tipica area depressa che dista  110 km.  dalla città di Guntur, capitale dello Stato dell’Andhra Pradesh.  Non vi sono strade di accesso ed è chiuso da colline che non hanno adeguati accessi alle vicine città. Il villaggio è socialmente ed economicamente emarginato con una popolazione appartenente in prevalenza alla classe dei fuori casta la cui percentuale di alfabetizzazione è mediamente minore del 15% e in alcune zone rurali raggiunge addirittura lo zero. 
Gli abitanti sono per lo più lavoratori agricoli senza terra il cui stipendio non raggiunge le 250 rupie, non sufficiente per nutrirsi giornalmente. Vengono sfruttati come braccianti agricoli a giornata e vengono loro negati diritti umani e privilegi, essendo sottocasta. Vivono in piccole capanne e sono esposti a varie malattie, essendo carenti di cibo, acqua potabile, servizi igienico-sanitari, educazione e vaccinazioni. Il territorio soffre per l’aridità, in quanto riceve nell’anno solo 641 mm di pioggia  (185 mm in meno della media del distretto) per cui i prodotti delle coltivazioni sono scarsi.
Nell’ area non c’è alcuna industria per cui gli abitanti dipendono per il loro sostentamento solamente dall’agricoltura. 
Nella zona vivono 896 persone anziane suddivise in differenti fasce di età. Molti di loro muoiono abbandonati e dimenticati.
La Casa Dell’Arcangelo, costruita nel villaggio di Rentachintala per ospitare, fornire vestiario e assistenza sanitaria agli anziani gravemente trascurati dalle famiglie, ospita attualmente 50 anziani. La Casa non è finanziata e l’istituto è mantenuto in vita dalle generose offerte in denaro o in natura fatte da persone locali.
L’organo politico del villaggio è composto da 5 membri del villaggio che si occupano dell’amministrazione del medesimo provvedendo a vari servizi come assistenza sanitaria, mantenimento delle strade del villaggio, smaltimento delle acque reflue, fornitura di acqua potabile ed energia elettrica. Risolve anche le dispute tra i villaggi. 
Amministra anche la Casa dell’Arcangelo.

 Obiettivo del progetto: 

 
L’obiettivo specifico è di avviare un panificio all’interno della Casa dell’Arcangelo per la produzione di pane, torte, biscotti e altri alimenti secchi pronti da mangiare, che verranno, oltre che serviti come cibo per un apporto di proteine agli anziani attualmente  ospitati nella casa, anche commercializzati per la produzione di reddito.  Si raggiungeranno due risultati: gli ospiti anziani saranno occupati nelle attività di etichettatura e di impacchettatura dei prodotti, tenendo da loro lontana la depressione, e verrà prodotto un certo reddito, che permetterà alla Casa dell’Arcangelo di raggiungere una certa indipendenza finanziaria per poter aumentare il numero degli ospiti anziani.
E’ prevista la costruzione di un capannone, l’acquisto di elettrodomestici (forno, miscelatore per torte, affettatrici per il pane, teglie e stampi vari) e di materie prime per la lavorazione dei prodotti finiti.
Una commissione locale, costituita da persone appartenenti alle varie classi sociali del villaggio, seguirà tutti gli stadi del progetto dalla costruzione e attrezzatura del panificio alla produzione e vendita. Il progetto verrà realizzato in sei mesi.
 
 
 

Costo del progetto: 

spesa totale 8.837,00 EURO    Missiòn Onlus contribuirà con 3.300,00  EURO 
 

Puoi contribuire a questo progetto con una offerta libera nei seguenti modi:

 
In contanti passando in sede presso il Centro Missionario Diocesano in Via Treppo, 3 (III piano)
 
Conto Corrente Postale n° 65921272 Intestato ad Associazione Missiòn ONLUS
 
Bonifico Bancario  sul seguente C/C: 
IBAN: IT60 I050 1812 0000 0000  0115 995 
intestato ad Associazione Missiòn ONLUSBANCA: Banca Etica – Treviso 
Causale: Microprogetto :12/2016

 

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