07-001 Progetto Fraternità Quartiere Nueva – Scuola San Carlos Borromeo

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Nell’area della salute sì propone di offrire l’alimentazione quotidiana attraverso la mensa che funziona nel Centro Nuestra Senora del Rosario, allo scopo di integrare la nutrizione degli assistiti. Questo servizio assiste 120 persone, che ricevono il pranzo e la merenda da lunedì a venerdì.

 

Paese : Argentina

 
Località : Buenos Aires – Quartiere “ Nueva Esperanza
 
Responsabili : don Leonardo Della Picca e Don Josè Cabrera
 
Referenti : Padre Julio Miranda e Don Rolando Riatti (missionario diocesano FIDEI DONUM di Faedis )
 

Contesto generale:

L’Argentina, con i suoi 3.761.274 Kmq, è una delle nazioni con più estensione di terre coltivabili. Nella capitale e nella sua periferia vivono oltre 17 milioni di persone, di cui 4 milioni in Buenos Aires e 13 milioni nei comuni periferici separati dalla capitale da un’autostrada. Le cause di questo straordinario inurbamento sono state molteplici a iniziare dalla crisi del 1929 e dal perdonismo, che favorì, negli anni ’40, l’esodo dai campi trasformando i contadini in operai dell’industria nazionale. Negli anni dal 1955 al 1983 ci fu un continuo susseguirsi di dittature militari con attentati terroristici, guerriglia, sequestri, con morti e “desaparecidos”, con le masse disorganizzate indifese ed escluse da una politica dittatoriale conservatrice e repressiva, in balia dei “punteros politicos”.Dal 1983, il paese, uscito dalle dittature militari, è un democrazia presidenziale con voto diretto 

Contesto locale:

Il quartiere di “Nueva Esperanza” è uno dei tanti “Asientamentos” nato nel 1998 quando 600 famiglie, si sono insediate abusivamente in 59 isolati della località di Loma Hermosa nell’ambito della Diocesi di San Martin alla periferia di Buenos Aires. Tale terreno era paludoso e ricolmo di spazzatura soggetto ad allagarsi anche a seguito di brevi piogge. La gente iniziò a costruire baracche in cartone legno e lamiera, senza servizi igienici, in quanto mancano le fognature. Anche gli allacciamenti alla pubblica luce elettrica e all’acqua sono abusivi. 
La Parrocchia Nuestra Senora de Lujàn del Buen Viaje, nel cui territorio si trova l’insediamento si è interessata sin dall’inizio ai nuovi abitanti. 
I nuovi vicini chiesero al parroco la costruzione di un Centro di Caritas per assistere, principalmente, le necessità alimentari e scolastiche dei bambini. Il 12 settembre 1998 inizia l’attività del Centro di Caritas del Quartiere Nueva Esperanza che venne denominato “Centro Nuestra Senora del Rosario”. 
In questo centro cominciarono ad offrirsi i seguenti servizi: 
Pranzo e merenda da lunedì a venerdì, organizzato insieme alle famiglie del quartiere, Supporto scolastico, Catechesi sacramentale i sabati, Distribuzione di vestiti una volta la settimana, Messa domenicale una volta al mese. 
A partire dall’anno 2001, bambini e adolescenti di queste famiglie incominciarono ad essere inseriti nelle scuole parrocchiali vicine, queste scuole però, non hanno potuto soddisfare tutte le richieste delle famiglie data la loro complessità. Inoltre, i bisogni che la popolazione fu manifestando si diversificarono.
 
È per questo motivo che la Parrocchia ha definito un piano per integrare le diverse azioni per assistere in modo integrale la popolazione con il seguente obiettivo generale: 
“Accompagnare l’azione pastorale della Chiesa, promuovendo un lavoro sistematizzato nelle aree di salute, lavoro ed educazione allo scopo di poter offrire alla popolazione del Quartiere Nueva Esperanza opportunità per costruire un progetto di famiglia con dignità e libertà”.
 
Per raggiungere questo obiettivo, tale piano propone strategie in ogni area di lavoro che, a loro volta, s’intrecciano, dato che si cerca di assistere in modo articolato la popolazione del Quartiere Nueva Esperanza.
 
Nell’area della salute sì propone:

Offrire l’alimentazione quotidiana attraverso la mensa che funziona nel Centro Nuestra Senora del Rosario, allo scopo di integrare la nutrizione degli assistiti. Questo servizio assiste 120 persone, che ricevono il pranzo e la merenda da lunedì a venerdì.Il rilevamento, la diagnosi e la sorveglianza delle malattie della pelle in bambini e adolescenti.Un lavoro articolato con l’ospedale locale per l’assistenza ginecologica ed ostetrica.Fornitura di vestiti attraverso il vestiario di Caritas del Quartiere Nueva Esperanza.

 
Nell’area del lavoro si propone creare microimprendimenti autosostenibili per l’autoconsumo e la commercializzazione dei prodotti. Come strumento per la creazione di tali progetti si offrono corsi -sin dal 2003- di qualifica nelle specialità da svolgere. Finora, le specialità svolte sono le seguenti:
 
Orti comunitari e familiari, Preparazione di cibo con soia; Elaborazione di pane.; Fabbricazione di scarpe da ginnastica.
 
Nell’area educazione, il progetto “Fraternità (Quartiere Nueva Esperanza – Scuola San Carlos Borromeo)” ovvero questo progetto.
 
 
 

OBIETTIVO GENERALE

 
· Promuovere l’assistenza integrale attraverso l’inserimento genuino nel sistema educativo formale di bambini e di adolescenti del Quartiere Nueva Esperanza che sono in situazione di vulnerabilità.
 
 
 
OBIETTIVI SPECIFICI
 
· Propiziare spazi di integrazione per bambini e adolescenti vulnerabili del Quartiere Nueva Esperanza nell’ambito della Scuola San Carlos Borromeo allo scopo di rafforzare la loro rete sociale.
 
· Offrire gli elementi necessari per una assistenza integrale dei bambini e adolescenti compresi nel progetto e delle loro famiglie.
 
· Realizzare un accompagnamento personalizzato dei bambini compresi nel progetto e delle loro famiglie per facilitare i processi di apprendimento.
 
· Rafforzare l’impegno delle persone coinvolte nel progetto, a favore del dialogo e dell’interscambio permanente.
 
 
 
Per l’implementazione dell’asse che corrisponde all’area di educazione, questo progetto si propone l’integrazione nel sistema educativo formale di bambini e di adolescenti esclusi, l’inserimento, nell’anno 2007, di 82 bambini e adolescenti del Quartiere Nueva Esperanza, i quali sono in situazione di vulnerabilità, nella scuola parrocchiale San Carlos Borromeo, che dipende dal Vescovato di San Martin, creando condizioni pedagogiche, economiche e pastorali che rendano possibile l’incorporazione delle diversità, offrendo risposte alle differenze di opportunità causate dalla crisi del modello economico.
 
A tale fine si realizza un lavoro articolato fra tre istituzioni: la Scuola San Carlos Borromeo, la Parrocchia Nuestra Senora de Lujàn del Buen Viaje (dove si trova il Quartiere Nueva Esperanza) e Caritas San Martin. Ognuna di queste istituzioni ha una partecipazione particolare e svolge una funzione specifica.
 
 
 

Costo

 
Totale: € 35.500
 
 
 
Vorremmo contribuire al progetto con € 10.000 all’anno per tre anni.
 
 
 

 

Facebookyoutube