06-001 Avviamento della nuova casa di accoglienza per bambine di strada a Barasat (Calcutta).

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Fornire i mezzi per la realizzazione di un ambiente accogliente e dignitoso per ospitare le bambine di strada e per un rapido avvio delle attività della casa.

 

Paese:India

Località: Barasat (Calcutta)
 
Responsabile e referente:
Sr Sophia Arapurath (suore della provvidenza)
 
 

Contesto generale:

L’india è una confederazione di 28 stati e di 7 unioni territoriali che si estende dalla catena dell’Himalaya a Nord sino all’oceano indiano a sud. Un terzo della sua popolazione, che supera il miliardo, vive sotto la soglia della povertà e l’eccezionale crescita economica del paese in questi ultimi anni ha effetti marginali sul reddito della maggior parte della popolazione. Il 64% della forza lavoro è occupato nell’agricoltura ma la maggior parte dei fondi coltivati ha estensioni molto limitate e più di un terzo degli appezzamenti è al di sotto del livello di sussistenza di una famiglia di contadini. Inoltre è sufficiente una cattiva stagione di monsoni per ridurre o addirittura annullare tutta la produzione. L’industria occupa il 17% della popolazione. l’India è leader mondiale nel settore informatico. C’è un pluralismo etnico, linguistico e religioso. Il tasso di alfabetizzazione nel 2004 era del 65,38% con prevalenza maschile.
 
In generale le donne vivono in condizioni svantaggiate, anche se nelle città, iniziano ad essere presenti in ogni ambito lavorativo. Nei villaggi invece i progressi sono più lenti e difficili e spesso, le famiglie più povere considerano le femmine un peso sul bilancio familiare.
Il governo ha emanato leggi contro l’aborto di feti sani femminili. Ha il maggior numero nel mondo di lavoratori bambini tra i 4 e i 14 anni (oltre 100 milioni) che vengono piegati in lavori pericolosi e insalubri.
 

Contesto locale:

Barasat si trova alla periferia di Calcutta, è la capitale del West Bengala con oltre 14 milioni di abitanti, in cui larghe fasce di popolazione vivono in condizioni di estrema povertà e squallore. Dalle zone rurali più povere, molti emigrano con il miraggio di trovare casa e lavoro. Questo sovraffollamento ha come vittime i soggetti più deboli: i bambini. Il fenomeno dei cosiddetti bambini di strada è in costante aumento. La loro vita inizia e finisce sulla strada e diventano vittime di sfruttamento, maltrattamento, abuso sessuale, droga, alcolismo e prostituzione. In particolare le bambine sono più abbandonate e sfruttate
 
Nel 1996 le Suore della Provvidenza hanno costruito nel centro di Calcutta una casa di accoglienza per le bambine di strada che è ormai insufficiente. Nel marzo del 2005 è stata inaugurata a Barasat una seconda che attualmente ospita 16 bambine ma potrebbe ospitarne ancora una cinquantina.
 
 

Obiettivi specifici:

· Fornire i mezzi per la realizzazione di un ambiente accogliente e dignitoso per ospitare le bambine di strada e per un rapido avvio delle attività della casa.
· Garantire l’aiuto alimentare e il necessario sostegno in campo igienico-sanitario.
· Consentire la frequenza scolastica, il recupero di eventuali deficit formativi e incoraggiare la successiva formazione professionale.
· Fornire mezzi (ad es. sementi, piante, animali da cortile, attrezzature varie) utili per contribuire all’autosussistenza della struttura.
· Permettere l’accoglienza di volontari nell’ambito di iniziative di interculturalità e di sensibilizzazione alla solidarietà internazionale.
 
Azioni previste:
Azioni per avviare le attività della casa.
· Fornire attrezzature e arredamento essenziale per il funzionamento della struttura (letti, zanzariere, coperte, utensili, mobilio strettamente indispensabile).
· Assicurare la presenza stabile di un’addetta alla cucina e ai lavori domestici.
· Garantire la presenza stabile di un custode che svolga anche mansioni di aiuto per tutte le esigenze di ordinaria conduzione della casa.
 
Azioni nell’ambito dell’accoglienza e dell’assistenza alle bambine.
· Fornire il necessario per l’accoglienza delle bambine (ad es. vestitiario, calzature).
· Garantire tre pasti giornalieri alle bambine al fine di assicurare una crescita sana ed equilibrata, provvedendo in particolar modo ai frequenti deficit nutrizionali.
· Garantire le necessarie cure mediche, con particolare attenzione al recupero delle situazioni psico-fisiche più precarie.
· Garantire la presenza, oltre che delle suore, di un’educatrice laica in grado di seguire le bambine nelle attività quotidiane.
 
Azioni nell’ambito dell’istruzione e della formazione.
· Fornire strumenti, materiali e attrezzature all’interno della casa per consentire alle bambine di studiare
· Consentire la frequenza scolastica, provvedendo ai relativi costi e fornendo il materiale scolastico necessario (uniforme, libri, ecc.).
· Stimolare l’espressività attraverso lezioni di musica e danza, veicoli tradizionali della cultura locale.
 
Azioni per favorire l’autosussistenza della struttura.
· Fornire piante e sementi, oltre che attrezzature agricole, per la coltivazione del fertile terreno circostante la casa per l’autoconsumo dei prodotti.
· Fornire animali da cortile (bovini, pollame, suini) da allevare per l’autoconsumo.
· Provvedere alla retribuzione di due contadini che si occupino del lavoro della terra e dell’allevamento degli animali.
· Attrezzare due locali della casa ad uso scuola materna.
Azioni per l’accoglienza di volontari.
· Predisporre una stanza atta ad accogliere i volontari/visitatori.

Costo:

totale: € 37.504,25

 

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