Progetto 17/2016 – Realizzazione di un centro di acquisto farmaci centralizzato al servizio delle cliniche e degli ospedali della eparchia di Emdibir.

Lavori di costruzione della farmacia centralizzata

La popolazione della Diocesi è estremamente povera. Molti bambini in particolare soffrono di denutrizione e malnutrizione e anche le loro  mamme arrivano al parto debilitate.

Oltre la malnutrizione, sono abbastanza diffuse malattie causate dalle cattive condizioni igieniche e abitative come la tubercolosi, l’AIDS, la malaria, il tifo, la dissenteria, le infezioni bronchiali, ecc.

Dati la carenza di servizi sanitari pubblici la diocesi a creato una rete di nove cliniche e due ospedali.

La farmacia quasi terminata

Nelle cliniche si diagnosticano le malattie, si prestano le prime cure e si prescrivono le medicine. La clinica fornisce ai pazienti una prima piccola dose di medicinali, se disponibili,  che dovrebbero essere pagati dagli ammalati, ma in realtà ciò non sempre avviene.

Tutte le cliniche della Diocesi prevedono una farmacia interna molto limitate sia negli spazi sia nella disponibilità di farmaci.

Relativamente ai farmaci le cliniche rivelano questi problemi vitali:

  • Costo d’acquisto molto elevato poiché si devo approvvigionare nelle farmacie al dettaglio della capitale.
  • Costi e tempi di viaggio per raggiunge la capitale che dita circa 200 Km da Emdibir con relativa assenza della direttrice che deve occuparsi anche dgli acquisti.
  • Per quanto sopra molti farmaci, anche salvavita, rimangono indisponibili anche per lunghi periodi

Di qui l’esigenza di creare un magazzino centralizzato di farmaci conforme ai dettami del Ministero della Sanità etiope, che in una logica di efficace pianificazione delle scorte di prodotto, assicuri la disponibilità costante ed immediata di quanto necessita alle varie cliniche.

Obiettivo Generale

Contribuire al miglioramento della salute della popolazione del Guraghe attraverso un accesso più agevolato ai farmaci.

Obiettivi Specifici

  • Ottimizzare il servizio sanitario delle cliniche della Diocesi di Emdibir attraverso un più efficiente approvvigionamento dei farmaci – che eviti rotture di stock, dispersioni di tempo e aggravio dei costi – con evidente ricaduta in termini di benefici sanitari sulle rispettive comunità residenti;
  • Estendere l’opportunità di accesso ai farmaci da parte della popolazione con evidente ricaduta in termini di benefici sanitari sulla comunità di Emdibir e provincia.

 Risultati attesi

  • Avvio di un magazzino di stoccaggio farmaci e dispositivi medici per l’intera regione;
  • Fornitura tempestiva e economicamente vantaggiosa di farmaci a tutte le cliniche della Diocesi di Emdibir e agli eventuali ospedali dell’Eparchia che ne dovessero fare richiesta. Eventuale fornitura alle cliniche governative con urgenti necessità di farmaci salvavita;
  • Apertura di una farmacia al pubblico che sia in grado di offrire medicinali e medicamenti alla popolazione di Emdibir e dintorni ed offrire nel contempo una consulenza ai fruitori da parte del farmacista, in mancanza di prescrizione medica.

Primo acquisto di farmaci. La suora è laureata in farmacia

Attività principali

  • Sistemazione dei locali per la farmacia centralizzata
  • Ottenimento delle licenze per il funzionamento della farmacia
  • Acquisto degli arredi e delle attrezzature
  • Assunzione personale di gestione (una farmacista, un aiuto farmacista, un contabile, personale ausiliario)
  • Acquisto primo stock di farmaci
  • Monitoraggio di gestione per i primi due anni per garantire la sostenibilità

Sostenibilità

La vendita dei farmaci alle cliniche avverrà con un piccolo margine per coprire i costi di gestione (locali, personali, etc.).

In questo modo si  garantirà la sostenibilità del progetto oltre la sua chiusura.

Eventuali ricavi  oltre la copertura dei costi saranno destinati ai progetti di sviluppo della diocesi e al miglioramento dei servizi sanitari

 

Data inizio progetto: 01/11/2019

Data di fine progetto: 31/10/2021

Progetto Finanziato dalla CEI 8×1000, con il contributo di Missiòn Onlus