progetto 08/2020 Accoglienza di giovani profughi siriani ad Atene

Contesto locale:

 

Il progetto si svilupperà nel distretto di Neos Kosmos, un quartiere di Atene con una lunga storia di accettazione della popolazione migrante, dove negli ultimi anni l’Ordinariato cattolico armeno  ha realizzato un progetto versatile di rifugio comunitario per giovani vulnerabili. Già dalla fine del 2015, su iniziativa di Caritas Italiana e Caritas Foligno, la Chiesa Armena ha iniziato un progetto di accoglienza comunitaria per rispondere alle esigenze socio-pastorali della comunità locale e in particolare delle famiglie colpite dalla crisi economica greca e ha aperto le sue porte anche all’accoglienza dei profughi. Durante questi anni sono stati creati diversi servizi e sono state organizzate numerose attività. Si è così creata una comunità attiva che ha coinvolto volontari, beneficiari e anche tutti coloro che sono disposti ad aiutare verso la missione di solidarietà della Chiesa Armena.

 

 Obiettivo del progetto:

 

L’obiettivo generale è di rispondere alle urgenti esigenze fondamentali e alla necessità di inclusione di giovani rifugiati dai 18 ai 30 anni, (non coperti da nessun altro sostegno dell’UNHCR) di tutte le minoranze etniche e di genere, principalmente di origine cristiane, in particolare di coloro che provengono da un background cristiano minoritario e che sono più vulnerabili alla discriminazione all’interno di rifugi o di campi di origine statale.

Si prevede di poter assistere giovani sino ad un massimo di 80 individui.

Si vuole in definitiva creare per loro un ambiente sereno, che possa aiutarli a scegliere la strada giusta per continuare il loro viaggio nel ricongiungimento alle loro famiglie che già si trovano nei paesi europei.

 

Azioni previste: 

  • i giovani  migranti appena arrivati in Grecia, soprattutto i più vulnerabili  avranno accesso a alloggio, cibo e vestiario; i locali della chiesa cattolica armena del quartiere permetteranno di ospitare 5 singoli rifugiati per tutta la durata del progetto, mentre altri 15 verranno sostenuti con denaro mensile al fine di garantire loro l’alloggio nella zona in prossimità del progetto.
  • verrà offerto loro sostegno e un orientamento su questioni chiave relative al loro status giuridico, alle opportunità a loro disposizione e ai rischi connessi al loro nuovo paese di residenza, affinché possano ristabilire l’ordine e ritrovare la motivazione nella vita.
  • all’interno e all’esterno dei locali del progetto verranno svolte attività sociali, culturali e di sensibilizzazione della comunità. Tali attività includeranno proiezioni di film, giochi da tavolo, cucina insieme, danza, pittura, musica e notti culturali, discussioni di gruppo, workshop, escursioni culturali a piedi e altri eventi interculturali anche in occasione di feste religiose e di commemorazione internazionale, etc. Si stima che la partecipazione a queste attività potrà coinvolgere almeno 150 persone del quartiere.

 

Durante l’attuazione del progetto  non solo tutti i beneficiari del medesimo ma anche la popolazione locale bisognosa (da stima 150 persone) potranno avere, attraverso il servizio di distribuzione, un numero sufficiente di indumenti, e almeno 20 giovani su 80 saranno coinvolti nel progetto, assumendo ruoli e responsabilità nella vita comunitaria. Inoltre tutti i beneficiari saranno coinvolti in una serie di attività in base ai loro personali interessi (ad esempio giardinaggio, cucina, eventi vari ecc.). Ciò permetterà loro di acquisire competenze interpersonali.

Il progetto avrà un arco operativo di 12 mesi e costituirà la continuazione di quanto già fatto dalla Chiesa Armena a Neos Kosmos nel corso degli ultimi 3 anni.

I volontari in servizio civile della Caritas di Udine e Missiòn Onlus collaboreranno alla realizzazione del progetto.