Grand-Lahou – Centro di formazione femminile “Elena Silvesti”

Situazione generale.

La Costa d’Avorio è un paese con una situazione politica instabile, caratterizzata da grande fermento, con scontri militari frequenti. La presenza di pochi latifondisti contribuisce a un grande sfruttamento delle fasce più povere. Le donne in Africa sono ancora poco o nulla considerate.  Soprattutto nei villaggi le bambine non frequentano la scuola perché ‘costa troppo’ e sono costrette appena ragazzine al matrimonio per non essere un ‘peso’ per la famiglia.

Nella popolazione è ancora molto forte la religiosità basata su credenze ancestrali, anche se si registra circa il 50% di cristiani, che pur avvicinandosi ai sacramenti, non si staccano dalla loro religiosità tradizionale tribale. La lingua ufficiale è il francese.

Situazione locale.

Il dipartimento di Grande Lahou si trova nella zona delle lagune nel Sud del Paese ai confini del Golfo di Guinea. La città di G. Lahou ha circa 67.000 abitanti, si sta sviluppando ma dentro un contesto di povertà e miseria. L’acqua non arriva in tutte le case e l’elettricità spesso è assente.  La popolazione, che appartiene a diverse etnie, vive di pesca e agricoltura.

Le Ancelle di Gesù Bambino sono approdate in Costa d’Avorio fin dal 1990 e Suor Celestina Pezzot si trova a Grand Lahou dal 1998. Qui grazie all’aiuto di due friulani che dal 2002 dedicano un mese all’anno al volontariato in terra africana ha potuto realizzare il Centro di Formazione Elena Silvestri.

Il Centro accoglie adolescenti e giovani che provengono dai villaggi dove operano altre comunità di Ancelle che, facendo opera di persuasione nelle famiglie, cercano di dare alle ragazze almeno una istruzione di base.

La comunità locale ha dimostrato molto interesse e coinvolgimento nelle varie fasi di costruzione della Missione contribuendo alla costruzione della scuola per l’alfabetizzazione dei bambini, alla realizzazione di un forno e allo scavo di un pozzo. Questa partecipazione ha consentito alla gente locale di sentire come cosa sua la realizzazione del Centro. Oltre a ciò, per non abituare le persone a una forma di assistenzialismo, viene richiesto un piccolo contributo simbolico per partecipare alle varie iniziative. Le istituzioni locali e nazionali danno l’autorizzazione all’insegnamento professionale.

Finalità – obbiettivi – azioni

La finalità del Centro è dare una minima ma indispensabile formazione scolastica alle ragazze affinché possano apprendere il mestiere di sarta attraverso corsi di taglio e cucito. Recentemente è stato aperto anche un corso di cucina e pasticceria. Le ragazze/adolescenti, prima di iniziare i corsi professionali, vengono iscritte ai corsi di alfabetizzazione che sono frequentati anche dagli adulti del paese. Questi corsi consentiranno alle ragazze in futuro di migliorare lo standard di vita personale e delle loro famiglie.

La finalità è anche riuscire a mantenere vivo il collegio che accoglie le ragazze e sostenere la scuola materna ed elementare che sono presenti all’interno del Centro. Il Centro segue anche la formazione di alcune giovani che desiderano impegnarsi seriamente nel discernimento vocazionale.