Getche – Adottiamo una classe

Contesto

Il progetto è presente nel villaggio di Getche, che fa parte della unità amministrativa di Edja, (comune di Aghenna) a circa 200 km da Addis Abeba. La popolazione totale del paese è stimata in 150.000 abitanti, che vivono prevalentemente di agricoltura di sussistenza. L’asilo e la scuola primaria gestite dalla Congregazione delle Figlie della Misericordia e della Croce sono le uniche offerte formative dell’area circostante, che copre una popolazione di quasi 30.000 abitanti. Nonostante i miglioramenti e gli sforzi sostenuti l’Etiopia ha ancora uno dei più bassi livelli di istruzione. Nel 2017 solo un bambino su quattro frequentava la scuola d’infanzia. Elevato poi è il tasso di dispersione scolastica e di alunni che non finiscono il percorso di studi.

L’attività scolastica è cominciata nel settembre del 2005 con il primo anno di scuola materna. Nel corso degli ultimi anni, la Congregazione, grazie al supporto di varie associazioni e di benefattori, è riuscita a completare il ciclo della scuola materna (3 anni di asilo con più di 130 bambini tra i 3 e i 6 anni) e almeno 4 insegnanti.

Un asilo ben funzionante significa anche dare del lavoro agli abitanti del villaggio. Coltivare l’orto per produrre alimenti, allevare le mucche per produrre latte sono solo alcune della attività in cui potrebbe essere assunto del nuovo personale. La scuola svolge la sua funzione educativa e formativa anche nei confronti dei genitori degli alunni e degli adulti del villaggio, offrendo la possibilità a questi di lavorare nell’orto della scuola per produrre gli alimenti da consumare nella mensa scolastica, oltre all’allevamento di piccoli animali.

Finalità – Obbiettivi e Azioni.

  • Garantire uno sviluppo integrale a 40 bambini attraverso l’accesso alla scuola materna della missione
  • fornitura di divisa e materiali scolastici.
  • I bambini usufruiscono annualmente dell’assistenza sanitaria di base con visite mediche e vaccinazioni.
  • Per i più indigenti ci sono delle agevolazioni anche con la dotazione di vestiti e/o di cure particolari per i disabili.

Metodologia

Il progetto è in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda 2030 che mira a garantire un’istruzione di qualità e la parità di genere. Infatti è presente nelle aree rurali, ma non solo, una forte disparità di genere. Con il sostegno a distanza sono poste le condizioni perché un bimbo diventi adulto e contribuisca allo sviluppo del suo Paese. Inoltre consente di mantenere in loco il capitale umano e di creare relazioni di amicizia e solidarietà fra Italia ed Etiopia.