Uno spazio di speranza per la comunità di San Martín è lo slogan che accompagna la campagna quaresimale 2025 promossa dal Centro missionario diocesano di Udine con l’obiettivo di aiutare la Diocesi di San Martín – nella periferia di Buenos Aires, capitale dell’Argentina – nella ricostruzione (già avviata) della Cappella Nuestra Señora del Pilar: uno spazio che sarà punto di riferimento per la comunità, centro di ascolto, luogo di carità e per la celebrazione della liturgia. Dal 2011, infatti – quando un fortissimo temporale scoperchiò l’edificio – le celebrazioni e le diverse attività si svolgono in una sala “multiuso”.
La ricostruzione della cappella rappresenta, per la comunità di San Martín, un segno di speranza. Il quartiere in cui sorge – conosciuto come Fuerte Apache – è infatti considerato uno dei più violenti delle periferie di Buenos Aires. Qui la situazione socio-economica è decisamente fragile e le condizioni di vita delle fasce più vulnerabili della società aspre. La pandemia e l’instabilità geopolitica seguita all’aggressione dell’Ucraina (e non solo) hanno acuito tale situazione determinando un aumento incontrollato dei prezzi.
Il progetto sostenuto dal Centro Missionario e dalla Diocesi per la Quaresima 2025 mira a restituire alla gente del quartiere un luogo dove vivere la propria spiritualità, partecipare alle messe domenicali, ma prevede anche spazi per il catechismo e le attività della Caritas fondamentali per un tessuto sociale così problematico.
Perché l’Argentina e perché San Martín?
Perché il legame tra la Chiesa udinese e la diocesi di San Martín ha radici antiche, fattesi sempre più salde grazie ai tanti sacerdoti fidei donum che negli anni qui hanno operato. Il primo a partire per Buenos Aires fu – nel 1962 – don Alberto Cimbaro. Si sono messi sui suoi passi altri sette sacerdoti che hanno preso in carico diverse parrocchie della diocesi. Non solo. Anche due religiosi friulani sono stati a lungo presenti a San Martín.
Oggi è attivo don Claudio Snidero, parroco di Castelmonte… e il fatto che una parrocchia sia dedicata a Madone di Mont la dice lunga sulla presenza friulana nella diocesi! Nel 2024 è stato avviato anche un progetto di Servizio Civile Universale che vede coinvolte quattro ragazze impegnate nei servizi della Caritas di San Martín con l’intento di mantenere viva una presenza ed una relazione.
A guidare la parrocchia dove sorgeranno la rinnovata cappella e gli spazi per catechismo e attività Caritas, è don Leonardo Della Picca, figlio di emigranti di Pantianicco.
Giubileo della Speranza
Questa iniziativa viene proposta dal Centro Missionario Diocesano come segno giubilare. Un’opera che resterà a testimonianza dell’impegno della Chiesa udinese nel realizzare concretamente la fratellanza universale.
Come contribuire
Si può fare una donazione:
in tutte le parrocchie della Diocesi;
sul conto corrente postale n° 65921272 intestato a: Associazione Missiòn Onlus;
sul conto corrente bancario presso: Banca Etica – Succursale di Treviso (Viale 4 Novembre n.71, 31100 – Treviso), intestato a: Associazione Missiòn OdV ETS, Iban IT75 I050 1812 0000 0001 1159 951
Per ulteriori informazioni sulla Campagna Quaresimale e per manifesti e dépliant per le parrocchie che vogliano diffondere l’iniziativa basta rivolgersi al Centro Missionario Diocesano di Udine, in Via Treppo 3 (0432/414512).

