10/2019 – Un dormitorio per il Focolare Studentesco “San Gabriel de Varadero”

19/2019
Paese Perù Località San Gabriel de Varadero  –  Parrocchia di Basalpuerto del Vicariato  Apostolico di Yurimaguas
Responsabile e Referente Maria Luisa Maduell
Titolo Un dormitorio  per il Focolare  Studentesco “San  Gabriel de Varadero”

 Contesto generale:

Il Perù, Stato dell’America del Sud, ha una superficie di 1.285.220 kmq (circa quattro volte l’Italia) con una popolazione di 31.508.000 abitanti. La   sua capitale è Lima.

È una repubblica democratica presidenziale con sistema multipartitico, divisa in 25 Regioni ognuna con la propria amministrazione che fa capo a Lima.

La lingua ufficiale è lo spagnolo. Il quechua e l’aymara, lingue indigene parlate prevalentemente nella regione andina, sono riconosciute come ufficiali nelle zone dove il loro utilizzo è effettivamente prevalente.

Il Perù è il terzo paese al mondo per numero di tribù “uncontacted” ovvero “non contattate” così definite in quanto non hanno contatti con la civiltà moderna, pur conoscendone l’esistenza.

Spesso il paese è colpito da violenti terremoti: il 15 agosto 2007  è stato colpito da due violente scosse che hanno causato la morte di 510 persone e 1.150 feriti.

 

 Contesto economico e sociale:

Dal 2010 il Paese, inserito tra i “paesi emergenti” ha avuto una notevole crescita economica.

La sua economia è fortemente influenzata dal settore minerario essendo tra i primi produttori al mondo di argento, zinco, rame, stagno, piombo e oro. Le sue principali attività economiche oltre all’estrazione, sono l’agricoltura e la pesca. Sono molto sviluppati anche il settore tessile e siderurgico.

Questo progresso quantitativo, come spesso accade, è frutto di molte sperequazioni e di politiche che danneggiano le popolazioni, in particolar modo quelle indigene, e mettono a repentaglio l’ecosistema. I bambini indios restano, secondo l’Unicef, tra i più poveri al mondo. In America Latina mediamente la povertà colpisce il 40% della popolazione, mentre tra le popolazioni indigene la percentuale è del 78% e questo significa che nessun diritto fondamentale, dall’assistenza sanitaria all’educazione, è a loro accessibile.

Il tasso di povertà è del 21,7% e il 38% della popolazione vive sotto la soglia di povertà, anche se il Paese potenzialmente è molto ricco per le sue risorse.

L’istruzione primaria e secondaria sono obbligatorie e l’alfabetizzazione è stimata al 97,6% con tasso più basso nelle zone rurali.

In Perù la principale religione è il cattolicesimo. In base al censimento del 2007, l’81,3% della popolazione maggiore di 12 anni era di fede cattolica, il 12,5% di fede evangelica, il 3,3% di ad altre religioni e il restante 2,9% non era specificato.

 

Contesto locale:

Basalpuerto, con i suoi 1.200 abitanti, è il villaggio principale di un insieme di villaggi della foresta amazzonica in una grande piana della Cordigliera Andina Orientale a 220 s.l.m.

La sua popolazione appartiene per l’80% all’etnia Chayahuita detta anche Shawi, che vive sulle rive dei fiumi Paranapura e affluenti. Il resto 20% della popolazione è meticcia. La sua economia è di sussistenza. Ultimamente si sta sviluppando anche la semina del riso e del mais e l’allevamento del bestiame.

In tutti i villaggi c’è una scuola elementare con insegnanti dell’etnia che tengono le lezioni nella lingua madre (questo è una ricchezza ma anche una debolezza in quanto i bambini non imparano lo spagnolo, lingua nazionale, e poi incontrano difficoltà nelle medie e nelle superiori). I Misioneros de Jesus sono attivi nella zona di Basalpuerto e di San Gabriel de Varadero per l’evangelizzazione delle popolazioni indigene. La loro casa principale si trova a Basalpuerto, Nelle 116 comunità della giurisdizione della parrocchia di San Tomas cinque anni fa c’erano solo 2 College di istruzione secondaria. Già dal 2005 i Misioneros gestivano due ostelli per ragazzi dove ospitavano ragazzi e ragazze che si spostavano dai loro villaggi per frequentare le scuole superiori. Nel tempo la popolazione scolastica è aumentata e anche le scuole governative che ora sono 9, ma la qualità educativa è bassa e i genitori chiedono di mettere i loro bambini nelle scuole coordinate dai Misioneros. Tuttavia ora gli ostelli gestiti dai Misioneros, nonostante nel tempo siano già stati ingranditi, necessitano di ulteriori stanze.

In particolare l’Ostello di Varadero che nel 2018 ospitava 39 alunni, ora ne ospita 67 e ha necessità di nuovi spazi.  La sala da pranzo, è già stata allargata e riesce ad ospitarli, ma servono ancora due dormitori, uno per le ragazze e uno per i ragazzi, onde evitare che gli stessi siano costretti ad andare avanti e indietro dalle loro abitazioni ogni giorno compiendo distanze di tre o quattro ore.

Obiettivo:

Costruzione di una grande stanza con due dormitori separati: quello maschile di 11 letti e 6 bagni e quello femminile di 7 letti e 6 bagni

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