Bortolossi Padre Claudiom – Colombia
Vi presentiamo la nostra situazione della parrocchia Cristo Redentor riguardo all’istruzione per sollecitare la vostra collaborazione.
Vi presentiamo la nostra situazione della parrocchia Cristo Redentor riguardo all’istruzione per sollecitare la vostra collaborazione.
La scuola di Taybeh comprende tutti i gradi dell’istruzione, cominciando dall’asilo infantile fino ai gradi d’istruzione secondaria, con i corsi letterario e scientifico.
E’ costituita da due piani, un cortile e campi da gioco per pallacanestro, palla a volo e palla a mano.
Dal 1978, anno in cui la scuola fu completata, venti gruppi si sono diplomati (hanno conseguito la licenza superiore; o il diploma).
Nella scuola ci sono 31 insegnanti: 24 nella scuola e 5 nell’asilo; due suore si occupano della formazione religiosa.
Gli allievi non soltanto apprendono, ma partecipano anche ad attività non curriculari che li aiutano a svilupparsi mentalmente, spiritualmente e fisicamente.
Data la situazione di disagio economico molte famiglie, soprattutto quelle, numerose hanno la necessità di essere sostenute nel pagamento della retta scolastica.
Tutti i ragazzi proposti per il sostegno a distanza non potrebbero frequentare la scuola senza l’aiuto offerto dal progetto.
Il collegamento con il progetto viene tenuto da Fra Jaques Frant, che vive gran parte dell’anno a Taybe e qualche mese ad Udine. Qui ha recentemente costituito l’associazione “Arca della pace” per sostenere sia la scuola che altre attività cooperativistiche per dare opportunità di lavoro alla gente del villaggio.
Questi problemi, contribuiscono a fare abbassare il livello scolare e la capacità di reazione dei giovani di fronte a delle situa/ioni difficili (anno bianco o invalido, sciopero, manipolazione politica…).
I giovani non scolari: sono l’immagine della cattiva sanità del sistema scolare ad Abidjan. Molti alunni sono esclusi dalla scuola per insuccesso al concorso di ammissione e all’esame finale della scuola media. Non esistono praticamente strutture di ricupero o di inquadramento di questi giovani (ecco un’altra ragione del nostro essere ad Anonkoua-Kouté). Questi giovani usciti presto dalla scuola o
Cosa c’entrano i ciliegi con l’Asia? In Giappone già dalla metà di marzo i telegiornali delle reti nazionali e private e i quotidiani, cominciano a dare informazioni sulle date previste di fioritura dei ciliegi nelle varie zone del Giappone. Tutto ciò affinché i giapponesi possano organizzarsi e godere a fondo questo momento brevissimo e, pertanto, ancora più ricercato, con il tradizionale hanami: una gita verso … Continua a leggere 2008 – Asia. Il Vangelo tra i ciliegi e i monsoni